Il taglio al Bonus fotovoltaico residenziale è ormai certo. Oltre ad aver ridefinito i termini per gestire il Superbonus, disponibile ancora per una platea ridotta, questa legge prevede una drastica riduzione dei Bonus utilizzati per le ristrutturazioni.
A partire dal 2028 verrà portato ad una detrazione fiscale del 30%. Rispetto al 2024 una riduzione del beneficio del 20%! Potresti pensare che il 2028 è molto lontano e quindi per un impianto fotovoltaico domestico c’è tempo.
In realtà, come riportano diverse testate giornalistiche, l’orientamento delle istituzioni è quello di non confermare la percentuale incrementata del 50% già dal 2025, così che si possa arrivare al 2028 a un decremento graduale. Questo porterà la detrazione fiscale del 2025 nuovamente al 36%, percentuale base prevista quando la norma fu aggiornata e resa stabile con il D.L. n. 201 del 2011.
Oltre alla percentuale potrà essere aggiornato anche il limite di spesa agevolabile. Oggi si attesta a 96.000€ per ogni unità immobiliare, dal 2025 scenderà a quella base di 48.000€. Ecco perché è normale aspettarsi nei prossimi mesi una corsa alle ristrutturazioni edilizie per non perdere i maggiori benefici ancora disponibili per quest’anno.
Gli impianti fotovoltaici fino a 20 kW rientrano tra questi interventi e potresti tagliare la spesa della metà, ma non bisogna dimenticare che anche le batterie per fotovoltaico ne possono far parte. Quindi se possiedi già un impianto fotovoltaico, ancora per quest’anno puoi tagliare anche la spesa per un accumulo fotovoltaico della metà.
Perché molti considerano l’acquisto del fotovoltaico adesso
Sicuramente è il momento più propizio per acquistare i pannelli solari con tutto il necessario per avere un sistema funzionante e certificato. Il costo dei pannelli fotovoltaici migliori è al minimo storico e questo fattore influisce profondamente sul prezzo di un impianto chiavi in mano. Inoltre la tecnologia ha raggiunto traguardi molto importanti in termini di efficienza, e se installi tutto entro il 2024, questa spesa può essere dimezzata della metà.
In genere ci si accorge di questa situazione quando è troppo tardi, cioè all’ultimo minuto, e quello sarà il momento peggiore. Perché? La richiesta di impianti aumenterà, la disponibilità dei professionisti calerà e il rischio di perdere l’incentivo maggiorato sarà dietro l’angolo. Senza contare poi che quando la domanda aumenta è molto probabile che aumentino anche i prezzi.
Quindi se nella lista degli acquisti avevi un impianto fotovoltaico tra le cose meno importanti, ora dovresti inserirlo in cima per ottenere il massimo beneficio da questo investimento. Considera pure che a seconda della società a cui ti affiderai, i tempi per concludere i lavori potrebbero essere molto lunghi. Pensa, in alcuni casi ci sono voluti anche più di 12 mesi!
Tra i nostri partner, invece, abbiamo aziende specializzate che riescono a consegnare l’impianto collaudato anche in un mese. Certo, anche se alcuni potrebbero dire il contrario questo non è sempre possibile, nemmeno nelle condizioni migliori, proprio perché ogni caso è a sé.
In conclusione, muoversi ora ti può dare la ragionevole certezza di rientrare nei tempi con serenità. Clicca sul banner, usando il nostro simulatore, potresti essere selezionato per ricevere assistenza gratuita per un preventivo aggiornato.
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