Oggi in Italia sono piรน di 60mila i sistemi di storage installati, la quasi totalitร dei quali sono collegati a impianti fotovoltaici. Di questi, il 97% dei dispositivi รจ abbinato a installazioni di taglia residenziale, con una netta prevalenza delle soluzioni con capacitร inferiore o uguale ai 5 kWh (il 35% del totale) e di quelli compresi nel range tra 5 kWh e 10 kWh (41,7%).
Nellโultimo anno, inoltre, si registra un significativo incremento dei dispositivi con capacitร compresa tra 10 kWh e 15 kWh, grazie in particolare alla spinta del Superbonus 110%. Questo dato รจ stato oggetto di dibattito in quanto, proprio spinti dai maxi incentivi, molti installatori proponevano sistemi sovradimensionati anche nei casi in cui non ci fosse la reale necessitร . E questo รจ un aspetto su cui i clienti finali devono prestare particolare attenzione in quanto un sistema di accumulo sovradimensionato rispetto alle reali esigenze puรฒ provocare danni e anomalie non solo alle batterie ma a tutto lโimpianto fotovoltaico.
E PER LO STORAGE DI GRANDI DIMENSIONI?
Sarebbe invece quasi completamente fermo il segmento degli accumuli di grossa taglia, quelli che quindi si dovrebbero abbinare alle centrali fotovoltaiche utility scale, e quelli che oltre a rispondere alle esigenze di accumulo dovrebbero fornire servizi di rete. Al 31 settembre 2021 si contavano infatti solo sei sistemi di storage con capacitร di accumulo superiore ai 500 kWh, per una potenza totale 16 MW e una capacitร di stoccaggio di oltre 21 MWh. Iniziano perรฒ a vedersi i primi casi virtuosi.
ACCUMULO + AGRIVOLTAICO
Nei giorni scorsi รจ infatti entrata in esercizio la prima metร dellโimpianto fotovoltaico di Comiso, in provincia di Ragusa, commissionato da Energia in Rete Spa. La centrale fotovoltaica si trova su alcune serre e su un terreno abbandonato. Il parco solare ha una potenza di 1,2 MWp, ed รจ collegato a un sistema di storage da 1,2 MWh fornito da Energy Srl. Oltre allโautoconsumo dellโazienda agricola, il sistema di accumulo farร trading di energia. Significa che lโenergia prodotta nelle ore con prezzo piรน basso sarร accumulata per poi essere rivenduta nelle ore con fasce di prezzo piรน alte. I sistemi di accumulo sono quindi oggi pronti, da un punto di vista tecnologico, per affrontare questa sfida.
FUNZIONI INTELLIGENTI
In questo caso specifico, Energy Srl ha fornito il sistema diaccumulo ZeroCO2 XL per impianti di taglia commerciale, industriale e utility scale. Il sistema, presentato lo scorso anno, รจ composto da una soluzione modulare di elettroniche di potenza e batterie al litio a marchio Pylontech. In particolare, il sistema puรฒ accumulare energia per 120 kWh grazie a potenze comprese tra 30 kW e 240 kW.
ร possibile parallelizzare il modulo batteria base, con lโobiettivo di stoccare diversi MWh e rispondere quindi alle esigenze che si presentano in ambito utility scale o alle installazioni su tetto di grosse dimensioni. Sono alcuni esempi gli impianti fotovoltaici su grossi capannoni, condomini e centri commerciali.
Ma come fa il sistema di storage abbinato allโimpianto di Comiso a fornire servizi di rete? Ogni singola cella di ogni singolo modulo batteria รจ controllata da dispositivo di Energy Management System, sviluppato da Energy Srl. Il dispositivo e disponibile su un cloud proprietario dellโazienda. Attraverso alcune funzioni รจ possibile pilotare i vari compiti dei sistemi di accumulo, e in particolare quelli legati allโautoconsumo o al trading di energia.
Questโultima funzione รจ resa possibile dal software integrato nellโEMS di Energy Srl. Il software, quotidianamente, si aggiorna in base ai prezzi proposti dal GME per il giorno dopo. Infine, in base alle previsioni meteo, รจ elaborata in automatico e aggiornata la migliore possibile strategia di carica e scarica delle batterie .
Per guardare il video dell’impianto di Comiso, clicca qui
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