Come abbiamo visto più volte in questi mesi, la fine del Superbonus e dello sconto in fattura, e le incertezze sul futuro delle detrazioni fiscali, hanno avuto un impatto molto forte sulle scelte d’acquisto di cittadini e imprese. Soprattutto se si considerano tecnologie per il risparmio energetico quali fotovoltaico, storage e colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
Ma ottobre e novembre si prospettano due mesi caldi per quanto riguarda gli incentivi, e in particolare quelli a supporto di comunità energetiche (CER) e mobilità elettrica. Le risorse potrebbero dare quindi un boost da qui a fine anno ai nuovi impianti in ambito residenziale, commerciale e industriale.
CER: ultimi giorni per accedere ai fondi Pnrr
Partendo dalle configurazioni di condivisione dell’energia, il GSE ha informato che resta poco più di un mese per richiedere gli incentivi previsti dal Pnrr.
Ricordiamo che, per i Comuni con popolazione fino a 50mila abitanti, è previsto un contributo del 40% sulla spesa sostenuta. Le domande per accedere ai benefici potranno essere presentate tramite il Portale del GSE fino alle ore 18.00 del 30 novembre 2025, salvo esaurimento delle risorse.
Le risorse complessive ammontano a 2,2 miliardi di euro. Ma, la buona notizia, è che c’è ancora disponibilità. Le risorse richieste al 14 ottobre 2025 ammontano infatti a 474,7 milioni di euro, per una potenza degli impianti di poco più di 1 GW.
Dall’annuncio della proroga della misura a fine novembre, e dell’ampliamento della platea ai comuni fino a 50mila abitanti, il contributo Pnrr ha avvicinato diversi soggetti a investire in forme di condivisione dell’energia. Da un punto di vista tecnologico, il fotovoltaico ha riscosso ampio successo, coinvolgendo cittadini ma anche il tessuto imprenditoriale.
Configurazioni CER in crescita
Analizzando i dati di monitoraggio del ministero dell’Ambiente, al 30 settembre in Italia si contavano ben 1.339 comunità energetiche attive. Si tratta di quasi cento configurazioni attivate in un solo mese. A fine agosto 2025 si contavano infatti 1.248 CER in Italia.
Sale anche la potenza degli impianti installati, da 125 MW a 130 MW, con il solare che da solo copre 127 MW del totale. Oltre 800 configurazioni fanno riferimento a impianti fino ai 20 kW di potenza, mentre 279 alle installazioni di fascia compresa tra 20 e 100 kW.
Grazie agli incentivi del Pnrr, è cresciuto l’interesse da parte delle imprese. A fine agosto erano 62 e 129 le configurazioni CER con impianti, rispettivamente, di potenza tra 100 e 200 kW, e tra 200 kW e 1 MW. In un mese, si è registrato un piccolo balzo in avanti, a 68 e 135 configurazioni.
Aperto lo sportello per la mobilità elettrica
Intanto, sempre il ministero dell’Ambiente ha ufficializzato l’apertura dello sportello online per la presentazione delle domande da parte dei cittadini e delle microimprese per il rinnovo del parco veicoli privati e commerciali leggeri con veicoli elettrici.
Prenderà infatti il via mercoledì 22 ottobre 2025, alle ore 12:00, la misura prevista dal Pnrr. L’intervento, finanziato con risorse europee, è complementare all’investimento per l’installazione delle infrastrutture di ricarica elettrica.
La misura mira a favorire la transizione verso una mobilità a zero emissioni, sostenendo cittadini e microimprese che scelgono di sostituire veicoli inquinanti con mezzi elettrici di nuova generazione. Per garantire una compilazione corretta e uniforme delle istanze, il Ministero ha predisposto dei video tutorial dedicati, distinti per tipologia di beneficiario.
