Fino ad oggi, nell’ambito degli impianti fotovoltaici di taglia residenziale, gli installatori hanno sempre proposto ai propri clienti i moduli con le tradizionali 60 celle. Prodotti che negli anni si sono evoluti, e che nella variante “half cut” arrivano anche a 120 mezze celle. Inoltre, grazie all’utilizzo di wafer più grandi, come ad esempio gli M10 da 182×182 millimetri, oggi questi moduli possono anche superare i 400 Wp di potenza. Ciò significa che, a parità di superficie, sui tetti è possibile avere maggior potenza ma con un numero inferiore di pannelli.
E questo è un plus importantissimo: i tetti delle case in Italia sono molto differenti, e spesso non è possibile installare abbastanza potenza per coprire al meglio il fabbisogno energetico. Ma l’innovazione tecnologica dei moduli sta spingendo proprio in questa direzione: pannelli più potenti a parità di superficie.
DA 60 A 54 CELLE
E proprio in questa direzione c’è un trend importante per l’anno in corso. Con l’obiettivo di ottimizzare ancora di più gli spazi sui tetti, diversi produttori di moduli stanno proponendo al mercato i moduli con 54 celle, che con la tecnologia half cut arrivano quindi a 108 mezze celle.
Considerando proprio le problematiche legate agli spazi, i moduli con wafer M10 potrebbero essere la migliore risposta oggi sul mercato.
Rispetto a un modulo con 120 mezze M6, che può raggiungere potenze intorno ai 390 Wp, un modulo con 108 mezze celle M10 può arrivare a 415 Wp, con efficienze superiori al 21%. In termini di dimensioni, inoltre, non ci sono grosse differenze. Un modulo da 390 Wp con celle M6 ha dimensioni di 1.770×1.050×35 millimetri e un peso intorno ai 20 chilogrammi, molto simili a quelle di un modulo con celle M10 da 415 Wp.
MODULI: QUANTI ESEMPI
Tante aziende hanno annunciato, nei primi mesi dell’anno, il lancio di moduli da 54 celle. A inizio anno Longi Solar ha ampliato la gamma Hi-MO 5 con un nuovo modulo da 54 celle. Il pannello ha una potenza fino a 415 Wp e può raggiungere un’efficienza di conversione del 21,25%. I prodotti utilizzano celle half cut Perc P-Type M10.
Dai test, è emerso come i prodotti lavorino bene in condizioni di illuminazione sfavorevoli, con elevati coefficienti di temperatura. Inoltre, grazie a dimensioni di 1.722 millimetri per 1.134 millimetri e a un peso di 23 chilogrammi, il modulo risulta anche facile da installare e trasportare.
EXE Solar, invece, sta spingendo la vendita di pannelli half cut M10 da 400-415 Wp. Questi prodotti andranno a sostituire i moduli con cella M6 e con potenze da 370/380 Wp.
Anche Canadian Solar, a marzo, ha avviato la produzione in serie del modulo HiKu6 CS6R-MS da 420
Con una dimensione di circa 1,95 metri quadri e un peso di 21,3 kg, il nuovo modulo combina potenza ed efficienza elevate con dimensioni e peso ridotti. Il pannello HiKu6 CS6R-MS offre inoltre circa 5-10 W in più di potenza e lo 0,5% in più di efficienza rispetto ad altri moduli disponibili sul mercato con tecnologia Perc.
Allo stesso tempo, Canadian ha dichiarato che, grazie alle dimensioni ridotte, in ogni container è possibile trasportare circa 800 pannelli. Questo numero è leggermente superiore a quanto si poteva trasportare con i moduli M6 da 120 celle.
E ancora, Chint ha presentato il modulo fotovoltaico Astro 5s realizzato con 108 celle da 182 millimetri e potenza fino a 410 Wp. Il modulo si sviluppa in larghezza e si riduce in altezza garantendo un’efficienza elevata fino a 21,2% ed elevate prestazioni con un’occupazione minore di superficie.
Tanti esempi di come i principali produttori stiano puntando su questa tecnologia per offrire ai clienti ancora più potenza, per risolvere problematiche legate agli spazi a disposizione, e per semplificare il lavoro degli installatori, che potranno maneggiare e spostare prodotti più bassi rispetto ai 60 celle, e con peso e dimensioni contenuti.
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