La batteria per fotovoltaico Huawei Luna2000 ha superato traguardi eccezionali, finalmente con il modello s1 la tecnologia dei powerbank domestici è diventata più conveniente e più sicura. Già col precedente modello Huawei Luna 2000 s0 i vantaggi di queste batterie al litio ferro fosfato si sono distinti.
Ora voglio descriverti il modello s1, per questa recensione mi sono voluto documentare verificando dati e opinioni di esperti del settore. Sarà un piacere per me fare del mio meglio per fornirtele in modo semplice e comprensibile. Iniziamo!
È davvero entusiasmante poter apprezzare una progettazione così completa che ha curato ogni dettaglio, e il marketing della Huawei è riuscito molto bene a trasmettercelo.
Iniziamo subito con le caratteristiche principali del modello Huawei Luna2000 S1, nel frattempo consideriamo i vantaggi.
Batterie per fotovoltaico Huawei Luna2000 S1
Come il modello precedente anche questo presenta un modulo di alimentazione posizionato in testata che gestisce e comunica con i moduli batteria da 7 kWh montati al di sotto.
Ogni gruppo batterie può essere composto da 1 a 3 moduli così che sulla base delle necessità puoi avere a disposizione: 7, 14 o 21 kWh.
Se dovessi iniziare con una capacità limitata, non c’è da preoccuparsi, puoi aggiungere altri moduli anche in uno secondo momento quando il fabbisogno potrebbe essere aumentato.
Non solo, con un’adeguata configurazione si possono collegare 4 gruppi di batterie da 21 kWh così che con un solo inverter potresti avere a disposizione fino a 82 kWh di capacità.
Dunque è piuttosto evidente che questi accumuli non sono pensati solo per casa, ma anche per applicazioni commerciali o industriali.
Fin qui, onestamente, anche altre marche propongono prodotti con un’ottima modularità. Quali sono alcuni elementi distintivi e altri molto interessanti?
Un sistema che può diventare molto più potente degli altri
Come dicevamo ogni modulo batteria può conservare fino a 7 kWh (esattamente 6,9). Di conseguenza quando ne hai necessità, se la batteria è carica, puoi farti restituire la stessa quantità di energia che hai immagazzinato.
Si, ma a quale potenza? È come dire che un serbatoio d’acqua può contenere 100 litri e può restituirtene altrettanti se è pieno. Ma con quale pressione? Dipende dalla potenza dell’autoclave.
Ora, la potenza che ogni singolo modulo da 7 kWh può scaricare è di 3,5 kW di picco. Quindi in pratica, se hai un assorbimento da 3,5 kW che deriva dall’uso di diversi elettrodomestici, in due ore la tua batteria può passare dal 100% a 0.
L’aspetto molto bello e interessante è che se invece acquisto un gruppo batterie con 3 moduli, le potenze si possono sommare! Quindi, in questo caso, sommando la potenza da 3,5 kW delle nostre 3 unità (ognuna con un “serbatoio” da 7 kWh), in un gruppo di batterie potresti disporre di 10,5 kW istantanei.
È evidente che dovrai fare attenzione a che il tuo impianto elettrico sia adeguato a sopportare determinate potenze. Ma la cosa notevole è che, con l’ascesa delle auto elettriche, il sistema Huawei Luna2000 s1 è già pronto per le ricariche più veloci. Davvero al passo coi tempi, questo sì che è un elemento distintivo.
Ricordiamo che altri sistemi si fermano ad una potenza massima di 5 kW per ogni gruppo batterie, mentre in questo caso siamo a più del doppio!
Quindi questo significa anche più potenza disponibile in minor spazio. Consideriamo ora un altro fattore essenziale: la durata.
Huawei Luna2000 s1: tutta la convenienza di una lunga durata
Sicuramente avere potenza disponibile è un buon motivo per acquistare una batteria, così non sono costretto a prelevare energia dalla rete e ricarico in modo più veloce la mia auto elettrica.
D’altra parte un aspetto fondamentale ha che fare col rientro dell’investimento e il vantaggio economico. Tutti sanno che l’accumulo incide per un buon 40% sul costo complessivo di un impianto fotovoltaico.
Quindi se le mie batterie durano poco rischio di non ripagarmi l’investimento e la convenienza del fotovoltaico potrebbe non essere così soddisfacente.
Con le Batterie Luna2000 s1 non devi preoccuparti sotto questo aspetto. Intanto hai a disposizione una garanzia di 15 anni, la migliore del settore fornita da un produttore ben radicato a livello mondiale. La tecnologia di base, LiFePO4 (litio ferro fosfato), ha dimostrato un connubio eccezionale di longevità e affidabilità. Ma c’è dell’altro.
Negli anni si possono verificare situazioni critiche che possono compromettere la vita utile di un sistema di accumulo. Ad esempio, un eccessivo surriscaldamento che può essere causa di incendi o malfunzionamenti.
Come è stata affrontata questa sfida?
Le protezioni progettate per rendere l’accumulo sicuro e duraturo
Intanto il design è stato appositamente studiato per ottenere un raffrescamento naturale generato da moti convettivi nelle griglie laterali.
Inoltre, all’interno di ogni singolo modulo ci sono interessanti sistemi di sicurezza:
1. Kit di soppressione dell’ossigeno e antincendio
Una speciale valvola che estrae ossigeno dal sistema per togliere questo comburente in caso di surriscaldamento, così da prevenire incendi.
Ma se mai dovesse presentarsi un principio di incendio il sistema è dotato di specifico kit antincendio che lo rileva e lo estingue sul nascere nei primi 15 secondi.
2. Protezione da sovratensioni e cortocircuiti esterni
3. Protezione strutturale
I test hanno dimostrato che la batteria può sopportare fino a 5 tonnellate di pressione. Una caratteristica importante che la protegge da eventuali urti di auto se dovesse essere posizionata in garage.
4. Gestione a livello di cella
Ogni singola cella delle batterie all’interno di ogni modulo viene monitorata e gestita costantemente perché possa mantenere alte prestazioni.
5. Protezione dall’acqua
Il grado di protezione IP66 ha permesso ai test di immergere l’accumulo fino a 40 centimetri senza rilevare nessun tipo di interruzione o guasto.
Aspetto molto utile perché così in caso di allagamento è possibile avere un margine di sicurezza superiore.
Conclusione
La Batteria Huawei Luna2000 s1 è davvero un capolavoro di ingegneria elettronica che fa parte di un ecosistema più ampio.
Tale ecosistema parte dagli ottimizzatori di potenza Huawei installati sotto i pannelli solari, passa per l’inverter Huawei Sun fino ad arrivare ai dispositivi di intelligenza artificiale per una gestione dell’energia ben sincronizzata.
Naturalmente non poteva mancare il monitoraggio tramite applicazione da cellulare, l’app FusionSolar, la stessa che anche gli installatori specializzati potranno utilizzare per configurare in modo semplice tutto il sistema.
Questo accumulo fotovoltaico ha dimostrato di essere sicuro e affidabile, ma è necessario che possa essere installato solo da tecnici specializzati che sono in grado di configurarlo correttamente.