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Pensilina fotovoltaica: probabilmente hai in progetto di realizzare una tettoia, o copertura, nel cortile della tua abitazione o nei parcheggi della tua attività commerciale. Forse stai pensando che sarebbe più vantaggioso utilizzarla anche per la produzione di energia elettrica. O probabilmente la pensilina è già esistente e ora stai valutando di installare un impianto fotovoltaico sulla sua copertura.
L’idea non è per niente male, in quanto la pensilina fotovoltaica ti permette di godere i benefici dell’impianto fotovoltaico, senza però dover svolgere opere edilizie o fastidiosi interventi murari. Inoltre l’installazione è molto semplice e le strutture utilizzate a questo scopo sono del tutto versatili, si prestano ad ogni tipologia di terreno. Se la pensilina non è già presente, dovrai progettarla in modo che i pannelli fotovoltaici risultino nella posizione ideale per catturare i raggi del sole durante l’intero corso della giornata.
Queste strutture, progettabili e realizzabili nelle più svariate forme e con diversi materiali, possono essere dei veri e propri ricoveri fotovoltaici per auto con colonnina di ricarica, oppure trasformarsi in deposito per attrezzi, utensili o addirittura tettoie da giardino, adatte per pranzare o cenare all’aperto o semplicemente per rilassarsi.
Naturalmente, il fai da te non è contemplato, a meno che tu non sia un professionista del settore. Per la realizzazione del progetto e della pensilina dovrai affidarti ad una società specializzata. Saranno loro ad occuparsi della parte progettuale, burocratica e pratica. Tu, d’altro canto, dovrai prestare molta attenzione alla scelta dei materiali che verranno utilizzati per realizzare l’impianto fotovoltaico e la struttura portante. Questo è un investimento che dovrà fruttare per almeno 25 anni. Ma andiamo per gradi…
Quali caratteristiche dovrebbe avere la tua pensilina fotovoltaica?
Una prima caratteristica a cui dovrai prestare attenzione in fase di progettazione della pensilina fotovoltaica è la direzione della sua falda (spiovenza), affinché risulti un buon investimento. Per avere la massima efficienza energetica, la falda della tettoia su cui è installato l’impianto fotovoltaico dovrà essere direzionata verso sud. Come puoi immaginare, se la pensilina è già esistente e non ha questa direzione, dovrai fare i calcoli per verificare la sua producibilità. Se la falda fosse completamente a nord e tu abitassi al nord Italia, la producibilità dell’impianto fotovoltaico potrebbe non essere sufficiente a giustificare l’investimento.
Quando stabilisci di realizzare una pensilina fotovoltaica, un altro fattore che non potrà trascurare l’azienda installatrice sono gli ombreggiamenti. Se nei dintorni della pensilina fossero presenti strutture o alberi che proiettano sull’impianto fotovoltaico la loro ombra in modo persistente durante la giornata, prima di procedere con l’installazione, calcola con attenzione le perdite di corrente dell’impianto fotovoltaico durante la mancata produzione. Se potrai eliminare tutti gli ostacoli che provocano ombreggiamenti sarebbe fantastico. Diversamente richiedi all’installatore di presentarti i calcoli sulla mancata produzione, che risulterà proporzionale alla persistenza dell’ombreggiamento sui pannelli.
In ultima analisi, ma non per questo meno importante, dovrai fare i conti con la superficie utile della tettoia su cui vorresti installare l’impianto fotovoltaico. Se la pensilina fotovoltaica ha una superficie inferiore alle dimensioni richieste dall’impianto, potresti valutare la possibilità di installare pannelli ad alta efficienza. Questi pannelli ti offrono, non solo, a parità di superficie impegnata, una potenza maggiore, ma ti garantiscono anche prestazioni generali molto più vantaggiose.
Struttura di sostegno e collegamenti elettrici della pensilina fotovoltaica
La struttura della pensilina fotovoltaica di solito viene realizzata in acciaio zincato a caldo con profilati sagomati ad omega rovesciata in modo da canalizzare l’acqua ed evitare sgocciolamenti sotto la copertura. Oppure si può realizzare in legno. L’altezza della struttura può variare in base ai gusti del cliente e alle condizioni del luogo in cui verrà installata, ma nella norma si attesta sui 3-4 metri.
I pannelli fotovoltaici sono installati a vista sui profilati della struttura. Saranno i pannelli a costituire la vera e propria copertura della pensilina fotovoltaica. L’assenza, tra i pannelli fotovoltaici e la struttura, di un’ulteriore supporto come base d’appoggio, fa sì che vi sia una migliore aereazione dei moduli fotovoltaici con conseguente incremento delle sue performance.
L'impianto fotovoltaico sulla pensilina può essere collegata o meno ad un impianto elettrico esistente
- Con collegamento alla rete elettrica: Solitamente la pensilina fotovoltaica, viene collegata alla rete elettrica domestica o dell’attività commerciale a cui è associata. Questo permette di utilizzare la corrente prodotta, non solo per alimentare gli apparecchi elettrici presenti nella pensilina o nel giardino/piazzale o per ricaricare l’auto, ma anche per fornire corrente elettrica all’abitazione o all’attività commerciale a cui è collegato l’impianto fotovoltaico.
- La pensilina fotovoltaica stand alone: La pensilina stand alone non è collegata alla rete elettrica dell’abitazione o dell’attività commerciale. È dotata di un impianto fotovoltaico con batteria di accumulo e stoccaggio dell’energia generata. Questa tipologia di impianto ad isola, sfrutta unicamente l’energia solare. Con un buon accumulo e il giusto dimensionamento dell’impianto fotovoltaico potrà ricaricare l’auto elettrica e alimentare tutti i dispositivi elettrici presenti nella pensilina, anche la notte, sfruttando la corrente immagazzinata nella batteria. L’installazione non richiede scavi di fondazione, ne collegamenti alla rete elettrica.
Si può realizzare la pensilina senza autorizzazioni?
Per realizzare la tua pensilina fotovoltaica, la Società alla quale affiderai l’installazione dovrà necessariamente ottenere le autorizzazioni, come la procedura abilitativa semplificata oppure inviare al Comune una comunicazione di inizio attività. Per la connessione in rete dell’impianto si dovrà preparare un’apposita pratica con il gestore di rete.
Purtroppo non sempre si riescono ad ottenere i permessi alla realizzazione della pensilina. Per esempio, se vivi o hai l’attività commerciale all’interno di una zona con vincoli di tipo storico monumentale, culturale o ambientale sarà una vera impresa ottenere le autorizzazioni. E nei rari casi in cui la pubblica amministrazione è magnanima concedendo l’autorizzazione a procedere, i costi per le pratiche amministrative potrebbero rivelarsi molto onerosi.
Vale la pena di tentare? Pensiamo proprio di si! Però ti consigliamo di farti assistere da un’Azienda installatrice con la A maiuscola, che sia non solo seria e onesta nel suo lavoro, ma che faccia al 100% i tuoi interessi. Non pensare che sia impossibile trovare un’azienda del genere. L’azienda alla quale affidi l’installazione del tuo impianto fotovoltaico, naturalmente dovrà avere anche le competenze per coordinare i lavori con gli installatori della pensilina.
Quanto costa una pensilina fotovoltaica?
Il costo per l’installazione di una pensilina fotovoltaica dipende da diversi fattori. In primis la metratura interessata nonché la quantità di moduli fotovoltaici da installare nella struttura. Un fattore determinante ai fini del prezzo, come puoi immaginare, è la qualità dei materiali di costruzione della struttura.
Infine, e non meno onerosa, andrà ad aggiungersi la spesa per l’impianto fotovoltaico e della eventuale batteria fotovoltaica. Anche in questo caso la potenza dell’impianto in kWp e la qualità dei materiali scelti offrono un notevole ventaglio di soluzioni e prezzi.
La struttura di una pensilina in acciaio è mediamente più costosa di una struttura in legno. Tuttavia, anche quella in legno, soprattutto se pregiato, ha un costo non trascurabile. Si parte da circa 5.000 euro per una piccola pensilina in legno di 20 mq a ben oltre gli 8.000 euro per quanto riguarda una pensilina in legno pregiato o in acciaio.
Ora non ti resta che rivolgerti ad un azienda specializzata che faccia i tuoi interessi e che sia in grado di portare a termine un progetto così bello e vantaggioso. Naturalmente, non dimenticare che il Superbonus 110% vale anche per l’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, purché agganciata agli interventi trainanti.
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