Mi sono entusiasmato quando ho letto su Qualenergia che Azimut Zero avrebbe realizzato in Sardegna un impianto fotovoltaico da 500 kW. Era da tempo che non si vedevano impianti di questa taglia su dei capannoni e probabilmente questo è il più importante che è stato realizzato nel 2019 in questa bella regione.
Da quali elementi ĆØ costituito? Si tratta esattamente di 499,73 kWp, composto da 1694 pannelli Aleo Solar da 295 Wp e 20 inverter SolarEdge con ben 847 ottimizzatori di potenza. Il progetto ĆØ stato completato il 14 giugno. Un impianto davvero straordinario a Monastir, a circa 20 minuti da Cagliari, e che non poteva passare inosservato a Mister Kilowatt. Ti farebbe piacere vedere il video che abbiamo realizzato? Eccolo:
Il Video e la notizia sono stati riportati anche da Solare B2B, testata giornalistica punto di riferimento dei professionisti del settore. Qui trovi l’articolo. Troverai questa “case history” anche nel prossimo numero che verrĆ pubblicato a breve. Se scansionerai il Qr Code che trovi potrai riguardarti questo bel Video.Ā
Fotovoltaico
Richiedi Preventivo
Vuoi essere supportato da tecnici esperti? Fai subito una richiesta, ĆØ gratis!
Cosa ha portato unāazienda cosƬ importante come Grafiche Ghiani Srl a diventare un esempio sulla sostenibilitĆ per lāindustria sarda? Per capirlo abbiamo intervistato Stefano Liori, Andrea Atzori (titolari di Azimut Zero Srl) e il sig. Marco Ghiani titolare dellāazienda che ha fatto lāacquisto.
Oltre ad aver incontrato delle persone con un elevato grado di professionalitĆ , ĆØ stato un piacere notare una grande disponibilitĆ nel voler condividere aspetti molto interessanti di questo progetto. Ad esempio, abbiamo scoperto cosa ha fortemente agevolato questa operazione.
Elevati consumi energetici
Gli elevati consumi energetici fanno parte sicuramente del motivo principale: questa industria, che si trova nella Zona Industriale MatzedduĀ di Monastir,Ā a 20 minuti di macchina da Cagliari, brucia ingenti risorse per lāapprovvigionamento energetico. Quindi ĆØ normale che lāidea di voler tagliare questa spesa importante nel bilancio ĆØ sempre stata nella mente del titolare.
GiĆ tra il 2006 e il 2007 si valutava la possibilitĆ di usufruire degli incentivi in conto energia per recuperare i costi allora molto elevati degli impianti ad energia solare. A sostenere lāinvestimento ci sarebbe stato anche un finanziamento leasing giĆ approvato. Purtroppo, a causa di forza maggiore e con un poā di amarezza, non era stato possibile mandare avanti questo piano.
Finalmente i tempi per il progetto rinnovabile sono maturati. Il costo del fotovoltaico ĆØ drasticamente calato, mentre āi costi energetici sono aumentati tantissimoā ā ci dice il sig. Ghiani. āIn qualche modo bisognava intervenireā. Le condizioni oramai erano quelle giuste per fare un investimento che avrebbe avuto un interessante ritorno.
Lāindustria grafica però ha beneficiato anche di uno strumento incentivante molto forte che ha inciso per una fetta importante sul costo complessivo.
Il credito di imposta per il sud: 45%
Per essere sicuri di poter sfruttare questa straordinaria misura anche per il fotovoltaico ĆØ stata interpellata lāagenzia delle entrate, che evidentemente ha dato parere favorevole.
Con questa misura a sostegno del mezzogiorno e sfruttabile per gli impianti fotovoltaici il vantaggio ĆØ enorme, soprattutto per le aziende strutturate. Con 50 dipendenti questo credito viene recuperato in appena 5 mesi. Per non parlare poi dei crediti Iva che si possono riavere. A questo ĆØ stato possibile combinare il super ammortamento del 130%.
In più, visto che lāimpianto ha una potenza entro i 500 kW, ĆØ possibile usufruire dello scambio sul posto per lāenergia immessa in rete. Anche questo strumento ĆØ ritenuto un incentivo, perchĆ© il valore riconosciuto solitamente ĆØ superiore a quello che si sarebbe ottenuto tramite la vendita dellāenergia.
Alla fine, nonostante sia stato chiesto anche un prestito, con tutti questi strumenti sarĆ possibile pagare le rate del finanziamento in tempi piuttosto brevi. Anche perchĆ© non bisogna scordare il grande vantaggio dellāautoconsumo e quindi di una fattura energetica meno importante. Ma c’ĆØ dell’altro…
Il 40% pagato in Sardex
Uno splendido modo per avere āliquiditĆ ā immediata e poterla utilizzare anche per investimenti importanti. Il Sardex ĆØ un circuito di credito commerciale. In sostanza ĆØ come se si trattasse di un baratto multilaterale che permette di proteggere lāeconomia locale in Sardegna.
Le aziende che fanno parte di questo circuito scambiano tra di loro beni e servizi tramite questi crediti commerciali senza nessun impedimento. Così, tra diverse aziende e privati ci si può scambiare beni e servizi con una liquidità che è determinata più dal valore di ciò che sto scambiando che dalla moneta.
Quindi se in questo caso Grafiche Ghiani aveva bisogno di un impianto fotovoltaico, una buona parte lo ha potuto pagare senza far intervenire i classici istituti bancari. Azimut Zero a sua volta potrĆ utilizzare facilmente questi crediti con altre aziende che fanno parte del circuito Sardex.
Davvero un ottimo modo per raggiungere due obiettivi: stimolare e sostenere lāeconomia locale. Si, perchĆ© il motivo per cui molte aziende in passato non sono riuscite ad andare avanti ĆØ che non avevano liquiditĆ disponibile, dovuta a crediti che non sono riuscite a recuperare in tempi ragionevoli. Spesso anche dalla pubblica amministrazione.
Con questo nuovo strumento molte aziende hanno potuto prendere una bella boccata dāossigeno. Naturalmente, la valutazione dei pannelli solari da posare ĆØ stata al centro delle analisi. Cosa ha spinto gli installatori a proporre i moduli Aleo Solar?
I pannelli scelti: Aleo Solar. PerchƩ?
Intanto per esperienza. Stefano e Andrea dicono: āLavoriamo con loro da 11 anni, e in tutto questo periodo abbiamo potuto apprezzare lāaffidabilitĆ non solo del modulo ma anche della fabbricaā. In particolare, i due soci titolari apprezzano diversi aspetti tra i quali: il fatto che i pannelli sono realmente made in Germany e il servizio Solar Trust.
Con la garanzia Solar Trust il prodotto ĆØ coperto dai difetti di fabbrica per 25 anni. Lo stesso dicasi per il rendimento. Se mai dovesse essere necessaria una sostituzione, tutto lāintervento, compreso di smontaggio, trasporto e rimontaggio, sono a carico del fornitore dei pannelli. In questo caso diventa ancora più semplice perchĆ© ĆØ Azimut Zero che si occupa di tutto, sono service partner di Aleo Solar.
Fotovoltaico
Richiedi Preventivo
Vuoi essere supportato da tecnici esperti? Fai subito una richiesta, ĆØ gratis!
Con SolarEdge non solo migliori le prestazioni, ma anche la sicurezza
Con 1694 pannelli, se hai una difficoltĆ su uno di questi, come la scovi? Giustamente lāimpianto viene gestito da diversi inverter, che a loro volta sono collegati con diverse stringhe. Analizzando ogni stringa potresti scoprire dove si trova il problema.
Ma sarebbe un dispendio di tempo esorbitante per la ricerca di un guasto su un singolo pannello. Tra lāaltro se lāimpianto ĆØ semplicemente suddiviso in stringhe, tutta la stringa soffrirĆ proprio a causa di quel singolo pannello.
Sia per la ricerca dellāeventuale guasto che per migliorare la produzione dellāimpianto, gli ottimizzatori SolarEdge sono una scelta intelligente. Con lāabbinamento ai 20 inverter ĆØ possibile monitorare dal pc o dal tuo smartphone ogni singola coppia di pannelli. CosƬ ĆØ facilissimo trovare un eventuale problema.
Lāarchitettura del sistema agevola tantissimo la manutenzione, la produzione e anche la sicurezza. Ć un sistema talmente affidabile che ha ottenuto la certificazione dei Vigili del Fuoco. La funzione Safe dc ĆØ ideale in ambiti dove ci sono rischi di incendio.
Come funziona: gli ottimizzatori, che come avrai visto dal video si trovano sotto i pannelli e montati sulla struttura portante, sono automaticamente disattivati quando si disconnette lāinverter o lāimpianto della rete elettrica.
Di conseguenza anche la corrente continua che passa nei cavi e arriva allāinverter viene disinserita. Questo accade anche quando lāottimizzatore āindividuaā un arco elettrico o lāinterruzione della stringa. Un sistema talmente avanzato che si studia nella scuola dei Vigili del Fuoco di Trento e in altre.
Il grande lavoro di Azimut Zero
Il primo lavoro che spesso viene dimenticato ĆØ la trattativa, partita dal 2015. Da qui nascono le analisi, gli studi e le proposte che devono piacere al cliente finale, finchĆ© non si arriva ad un accordo. Finalmente nel 2017 ĆØ stato firmato il contratto. Unāintesa raggiunta solo dopo che la committente ha individuato sia lāimpresa che doveva eseguire i lavori, ma anche un quadro particolarmente favorevole a questo intervento. E infine, a giugno del 2019 la realizzazione.
Lāinstallazione non ĆØ stata facile in tutti i capannoni. Ci sono voluti lāingegno di Stefano e Andrea che con passione hanno dovuto trovare la soluzione migliore per adeguare le strutture alle travi di un capannone. Travi trattate che non dovevano essere forate per evitare infiltrazioni. Si sono letteralmente inventati la struttura che naturalmente hanno provveduto a collaudare.
Per questo motivo sono stati smontati i lucernai e rifatte circa 2 km di guarnizioni. Un lavoro certosino che li ha impegnati parecchio. Le squadre degli operai hanno dovuto lavorare duramente e sotto il sole, spostando le operazioni di posa sugli apparati allāinterno dei locali quando il tempo non ĆØ stato favorevole.
Ć evidente il desiderio degli installatori di soddisfare e superare le aspettative dellāacquirente che ha una visione molto decisa sul tema della sostenibilitĆ e del lavoro.
Fotovoltaico
Richiedi Preventivo
Vuoi essere supportato da tecnici esperti? Fai subito una richiesta, ĆØ gratis!
Grafiche Ghiani: una coscienza forte sul tema della sostenibilitĆ
Concretizzare il sogno di unāazienda che opera nel rispetto dellāambiente ĆØ stato molto impegnativo. Basti pensare che prima di collocare il fotovoltaico sui capannoni bisognava smaltire 3500 mq di amianto. Veramente un grande sforzo. Anche perchĆ© non si tratta solo di smaltire amianto, ma anche di ricoprire il tetto con materiale adeguato.
Per questa azienda, nata nel 1981 e che ĆØ sicuramente un modello di modernizzazione, la sfida fa parte del carattere coraggioso del titolare. Quando abbiamo parlato con lui, Marco Ghiani, ĆØ emersa una grande tenacia e il desiderio di dare il proprio contributo al bene comune nonostante i venti di burrasca pronti a spazzare qualsiasi attivitĆ imprenditoriale.
La scelta dellāenergia solare per il sig. Ghiani ānon ĆØ solo una questione economica, ma anche una questione vitaleā che serve per abbattere lāinquinamento ācon quello che la tecnologia ci mette a disposizione.ā
Cosa ha determinato il successo di questāazienda? Soprattutto la lungimiranza che ha portato a prendere provvedimenti per adeguarsi al mercato con tutte le sue evoluzioni. In unāera dove sembra che la carta stampata risulti sempre meno importante, sono state conquistate nuove fette di mercato.
La scelta del sistema solare ĆØ unāulteriore dimostrazione di come la storia sia importante, ma lāinnovazione deve necessariamente essere un processo continuo e sostenibile in grado di generare nuove opportunitĆ per tutti.
Fotovoltaico
Richiedi Preventivo
Vuoi essere supportato da tecnici esperti? Fai subito una richiesta, ĆØ gratis!