Come vanno smaltiti i toner? I toner, unitamente alle cartucce, sono i “consumabili” delle stampanti, dispositivi tecnologici presenti ormai praticamente in tutte le abitazioni, oltre che in tutti gli uffici.
Dal momento che questi device sono così diffusi, assume una particolare rilevanza, a livello ambientale, lo smaltimento dei relativi toner: ogni giorno infatti, nel mondo, si producono tonnellate di rifiuti di questo tipo, quindi smaltirli in modo non corretto diverrebbe una vera e propria “bomba” ecologica.
Non esitiamo, dunque, e scopriamo come devono essere smaltiti i toner.
I toner rientrano nella categoria dei rifiuti speciali
Bisogna premettere anzitutto che i toner non sono dei rifiuti che possono essere gettati nei classici contenitori della raccolta differenziata: essi, infatti, rientrano nella categoria dei “rifiuti speciali”, e in quanto tali devono essere conferiti in strutture apposite.
Nell’ambito dei toner è importante fare una distinzione correlata al tipo di codice CER del prodotto da smaltire.
I toner, infatti, possono presentare due diversi codici CER, ovvero 08 03 17 e 08 03 18: il primo indica rifiuti pericolosi, mentre il secondo identifica rifiuti non pericolosi, ma comunque appartenenti alla categoria dei rifiuti speciali.
È utile sottolineare fin da subito che nella grande maggioranza dei casi i toner appartengono alla seconda categoria, quella dei rifiuti non pericolosi, soprattutto per quel che riguarda i semplici utilizzi domestici; può tuttavia accadere che questi prodotti rientrino nella prima categoria, soprattutto per quel che concerne i toner impiegati in contesti industriali.
L’indicazione del codice CER, è utile ricordarlo, è sempre presente sulla confezione del prodotto, quindi è facilmente riscontrabile.
Lo smaltimento dei toner con CER 08 03 17
I toner con codice CER 08 03 17 devono essere smaltiti tramite un’apposita iscrizione al Sistema di controllo di tracciabilità dei rifiuti, meglio noto come Sistri, inoltre le aziende che producono questo tipo di rifiuti devono allestire depositi appositi in cui è necessario attenersi a procedure molto rigorose.
A livello burocratico, inoltre, questi toner rendono necessaria la produzione di due distinti documenti: il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale, da presentare alla Camera di Commercio di riferimento con cadenza annuale, e il Formulario Identificativo del Rifiuto, la cui compilazione dev’essere eseguita dal trasportatore.
Lo smaltimento dei toner con CER 08 03 18
Decisamente più semplice è, invece, lo smaltimento dei toner esausti con codice CER 08 03 18: essendo semplici rifiuti speciali non pericolosi, infatti, è sufficiente consegnarli ad un’isola ecologica della propria città.
Le isole ecologiche sono ben diffuse sul territorio nazionale, dunque non c’è rischio di dover percorrere molti chilometri per raggiungerle; dal momento che questi rifiuti sono tutt’altro che ingombranti, ad ogni modo, si può scegliere di conservarli in degli appositi contenitori, trasportandoli poi all’isola ecologica di riferimento solo quando se n’è accumulata una quantità rilevante.
Nelle aziende, ad esempio, a tal fine si utilizzano i contenitori in cartone cosiddetti “ecobox”, ma la stessa procedura può essere facilmente replicata anche a casa, utilizzando un qualsiasi contenitore.
L’interessante novità dei toner rigenerati
Smaltire correttamente toner e cartucce, dunque, è importantissimo nell’ottica dell’ecosostenibilità, e come visto le accortezze da rispettare sono semplici e tutt’altro che problematiche; ogni smaltimento inappropriato, ovviamente, costituisce a tutti gli effetti un illecito.
È interessante sottolineare che negli ultimi tempi è stata introdotta, in questo settore, una nuova opportunità, ovvero quella di acquistare dei toner rigenerati: prodotti di questo tipo sono sempre più diffusi e sono ormai trattati da tutti gli e-commerce più blasonati, come lamiastampante.it, scopriamo dunque di cosa si tratta.
I toner rigenerati altro non sono che toner esausti i quali, tramite appositi processi industriali, sono riempiti d’inchiostro e dunque resi nuovamente utilizzabili. La diffusione dell’utilizzo di toner di questo tipo, i quali peraltro si rivelano molto soddisfacenti anche a livello di qualità di stampa, può senz’altro contribuire a ridurre le quantità di toner esausti da smaltire, ecco perché è da considerarsi un qualcosa di molto prezioso per l’ambiente, senza trascurare il fatto che, nel lungo periodo, sanno garantire anche un risparmio economico non trascurabile