Prezzi del gas al rialzo! Anche le bollette della luce a rischio

Il denaro va in fumo sul fornello del gas con l'aumento delle bollette

Sembra di rivivere un brutto ricordo che si affaccia all’orizzonte. E con il gas, purtroppo anche la corrente elettrica potrebbe subire rincari improvvisi. Ma cerchiamo di capire meglio se questa tendenza al rialzo si stabilizzerà o no e in che modo possiamo correre ai ripari.

Esattamente un mese fa si pensava che dopo una lieve impennata dei prezzi del gas causata dalla difficile situazione in Medioriente, ci sarebbe stata una rapida discesa dei prezzi. Eppure, seguendo un trend al rialzo, ieri il gas ha aperto a 33,71 euro al MWh ad Amsterdam.

Vale la pena di ricordare che due anni fa il prezzo del gas si avviava a raggiungere i 300 euro al MWh, mentre ai primi di aprile di quest’anno è sceso a 25 euro/MWh. In sostanza, oggi il prezzo del gas è 12 volte inferiore rispetto a due anni fa.

C’è stata una forte diminuzione del prezzo anche nelle bollette del gas?

Ovviamente no! Come avrai ben capito a tue spese, quando il prezzo del gas aumenta, immediatamente i prezzi al consumatore finale schizzano alle stelle. Quando invece il prezzo del gas si attesta ai minimi storici, il prezzo per noi consumatori non diminuisce proporzionalmente, ma si ferma ad un valore di riferimento medio-alto in modo da proteggere gli interessi delle imprese che speculano in questo mercato.

Infatti come riporta Ansa.it, secondo la Cgia, il caro bollette è dovuto principalmente all’aumento “rilevante” della quota fissa in bolletta, ossia delle caparre e cauzioni in capo all’utente. Questa misura è stata decisa dai distributori e fornitori di energia per far fronte alla mancanza di liquidità che li ha colpiti, soprattutto nel 2022. Ma nessuno tiene conto, a quanto pare, della mancanza di liquidità che ha colpito gli utenti finali in questi ultimi anni, coloro che sono stati obbligati a pagare le bollette puntualmente senza avere alcuna voce in capitolo.

La situazione potrebbe peggiorare?

Lo scenario geopolitico non fa presagire nulla di buono all’orizzonte. Infatti, se la crisi in Medioriente dovesse prendere una piega sbagliata, il prezzo del petrolio potrebbe tornare facilmente oltre i 250 dollari e la benzina verso i 3 euro. È una previsione molto pessimistica, ma non essendo uno scenario impossibile, né improbabile, crea molti timori e pertanto i prezzi di gas e corrente, con tutta probabilità non toccheranno più i minimi storici registrati in questi due anni.

Questi aumenti avranno delle ripercussioni sulle bollette di luce e gas?

Naturalmente si! Dopo mesi di normalizzazione, attendiamo nostro malgrado un aumento delle bollette. Essendo le bollette della luce fortemente condizionate dal prezzo del gas, ad un aumento del gas corrisponderà un aumento delle bollette della luce. Non sappiamo in che misura subiremo questi aumenti, ma la storia ci insegna che non dobbiamo aspettarci notizie confortanti.

Il contesto potrebbe addirittura condizionare la politica monetaria delle banche. Ogni dato al rialzo potrebbe essere da loro strumentalizzato per ritardare l’abbassamento dei tassi, in considerazione di un probabile aumento dell’inflazione. Quindi, se le bollette aumenteranno, i tassi seguiranno lo stesso trend.

Come puoi correre ai ripari?

L’unico modo per fronteggiare questa annunciata crisi e riprendere in mano il timone della nostra vita, è renderci “indipendenti” energeticamente. Come si può fare? Non permettendo a questi colossi di fare il bello e il cattivo tempo.

Se diventerai un produttore di corrente ti libererai, quasi del tutto, dal giogo dei fornitori di luce e gas. Potrai far questo dotando il tuo immobile di un impianto fotovoltaico che produrrà corrente gratuitamente. Il video intitolato “quanto dovrebbe costare un impianto fotovoltaico nel 2024” ti sarà di grande supporto se vorrai investire nel fotovoltaico entro quest’anno.

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Luigi Schirru
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Sono un appassionato di fotovoltaico da più di 15 anni. Amo trasformare difficili informazioni tecniche in un linguaggio comprensibile a tutti. Tra le mie collaborazioni sono orgoglioso di quelle che ho avuto con: SunPower (con cui ho scritto alcuni articoli), aziende del gruppo E.ON, aziende del gruppo Enel