Dalla seconda metà di quest’anno i pannelli solari fotovoltaici potranno costare il 35% in meno. Questo significherà una decisa e maggiore convenienza dell’investimento per tutti i proprietari di tetti. Ma quale è il motivo?
Molto semplice, è il solito gioco del mercato tra domanda e offerta mondiale. Gli USA con i propri dazi non ha fatto altro che creare un muro commerciale, mentre la Cina ha deciso a sorpresa di ridurre gli incetivi al solare.
Il risultato è che la domanda di moduli fotovoltaici si è ridotta, mentre l’offerta (proposta quindi da tutte le industrie fotovoltaiche) è rimasta invariata. Si è creato in questo frangente quello che viene chiamato l’oversupply, cioè si produce più di quanto si vende: la conseguenza è necessariamente la discesa del prezzo per poter piazzare tutto ciò che è stato fabbricato.
Bene, anzi ottimo, ci avviciniamo a grandi passi al market parity anche per i micro-impianti. Sarà una finestra temporale finché i prezzi non si stabilizzeranno e riprenderanno a crescere.
Di quanto potranno calare? Secondo una fonte autorevole (BLOOMBERG) potrebbero andare in picchiata fino al 35%. Era da un po’ di tempo che non si vedevano cali così importanti. Basta pensare che nel periodo 2010-2017(in ben 8 anni) i prezzi sono calati dell’80%.
Non sarebbe male prendere i contatti ora con i professionisti del settore e acquistare l’impianto proprio nel momento migliore. Si prevede una nuova crescita dei prezzi nel periodo 2019-2020 a causa di questo stimolo economico.
Se hai bisogno di metterti in contatto con professionisti del fotovoltaico, ora non è il momento di esitare.
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