Arriva Talos, un progetto co-finanziato dalla Commissione Europea che mira fondamentalmente a sfruttare la robotica avanzata e l’intelligenza artificiale (AI) per metterla al servizio degli impianti fotovoltaici.
Quando si parla di robot o di intelligenza artificiale, il più delle volte li associamo ad una visione futuristica, quasi fantascientifica, piuttosto che al progresso tecnologico. Pensiamo che la robotica prima o poi soppianterà il lavoro umano e spesso storciamo il naso al pensiero di essere manipolati da un robot gestito da un’intelligenza artificiale.
Nonostante ciò, la robotica e l’intelligenza artificiale fanno già parte della nostra vita e in certi casi del nostro ambiente lavorativo. I robot lavorano al nostro fianco già da anni per alleggerirci dai compiti più gravosi o ripetitivi e l’intelligenza artificiale è uno strumento alla portata di tutti.
Perché allora non associare la robotica avanzata e l’intelligenza artificiale agli impianti fotovoltaici per sostituire l’uomo nei compiti più gravosi? Come abbiamo approfondito in un recente articolo che parlava della complessità delle installazioni degli impianti fotovoltaici, a volte l’installazione risulta molto complessa e questo determina un aumento dei costi. Ma raramente si pensa alle ripercussioni economiche legate alla gestione e manutenzione dei pannelli fotovoltaici installati in zone o posizioni complicate.
Il progetto TALOS mira ad accrescere la sicurezza e l’efficienza nelle attività di gestione e di manutenzione degli impianti fotovoltaici, integrando soluzioni innovative e specializzate. Ma vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta.
A chi si rivolge il bando e quali sono le finalità?
Il progetto si rivolge a piccole e medie imprese (PMI) e startup operanti negli stati membri dell’Unione Europea e i suoi Paesi e territori d’oltremare e Paesi associati a Horizon Europe, che offriranno soluzioni innovative di robotica, AI e dati, per affrontare le seguenti sfide delineate da Talos:
- ispezione aerea BVLOS (Beyond Visual Line of Sight)
- sistemi di rilevamento degli incendi per aumentare la sicurezza degli impianti
- rilevamento autonomo di difetti nei cavi ad alta tensione subacquei e sotterranei
- prevenzione della crescita di alghe e di incrostazioni per agevolare l’uomo dai lavori di manutenzione straordinaria
- monitoraggio del microclima basato sull’IA per il fotovoltaico
- ispezione e manutenzione degli ancoraggi e delle piattaforme per supportare l’uomo in controlli talvolta molto difficili e pericolosi
Quale budget è stato stanziato per il progetto TALOS?
Il budget totale del bando è di 1.800.000 euro. Le startup avranno fino a 200.000 euro a copertura del 100% dei costi ammissibili, mentre le PMI non startup riceveranno fino a 140.000 euro, a copertura del 70% dei costi ammissibili. Quindi in questo progetto le Startup saranno le maggiori beneficiarie delle agevolazioni.
Oltre al finanziamento e per la durata di 9 mesi, potranno usufruire di un programma di sostegno in cui i partner del consorzio Talos metteranno a disposizione le loro competenze tecniche in ingegneria, integrazione , test e convalida.
Dalle startup e dalle PMI quindi ci si aspetta tanto. Dovranno proporre soluzioni che siano realmente un valore aggiunto rispetto alle attività finora concepite per gestire gli impianti fotovoltaici e manutenzionarli.
Durata del bando: affrettati per beneficiare dei fondi
Sei una PMI o una startup con i requisiti richiesti per partecipare a questo bando? Allora affrettati perché potrai partecipare al progetto Talos fino al 3 Dicembre 2024.