La crescente richiesta di installazioni di impianti fotovoltaici ed eolici prima o poi ci metterà davanti ad importanti sfide dovute al mantenimento e alla gestione delle reti elettriche. Allora cosa possiamo aspettarci nei prossimi anni? Ci saranno importanti novità in relazione allo stoccaggio dell’energia prodotta da questi nuovi impianti? Quale sarà il futuro delle odierne Batterie di Accumulo?
Ci si domanda se si continuerà ad usare la tecnologia al litio ferro fosfato, oppure se la sperimentazione offrirà nuove strategie di sviluppo. Il continuo aumento di corrente elettrica immessa nella rete nazionale da impianti da fonti rinnovabili, metterà a rischio la stabilità della rete stessa? Come si potrebbe sfruttare al meglio questo esubero di corrente?
Sono in fase di studio metodi alternativi alle batterie tradizionali
Come indicato nel sito di Enea, sono attive numerose linee di ricerca per studiare nuovi materiali elettrodici ed elettrolitici. Oltre alle batterie al litio, che si stanno ampiamente utilizzando adesso, si stanno sperimentando anche sistemi alternativi come le batterie allo zolfo e le batterie agli ioni di sodio.
Le Batterie allo zolfo sono dotate di elevata densità di energia. Invece le Batterie agli ioni di sodio potrebbero influire sensibilmente nell’abbattimento dei costi. Queste batterie di Accumulo un giorno potranno facilmente rimpiazzare le batterie agli ioni di litio, con importanti benefici in relazione a costo, sicurezza e commercializzazione.
Anche il Power To Gas rappresenta un obiettivo su cui si sta lavorando duramente. La ricerca consiste nel trovare una soluzione per sfruttare le risorse rinnovabili come il fotovoltaico, per produrre idrogeno e metano sintetico in modo che siano pronti per essere immessi dall’impianto direttamente nella rete di distribuzione nazionale.
Le Batterie di Accumulo al litio ferro fosfato spariranno dal mercato?
È troppo presto per dirlo. Finora abbiamo parlato di studi condotti in laboratorio. Quindi ci vorrà ancora diverso tempo prima che queste nuove tecnologie possano essere testate, brevettate e distribuite su larga scala.
Nel frattempo, non dimentichiamoci che le batterie di accumulo al LFP (litio ferro fosfato) sono largamente utilizzate e pubblicizzate per le loro eccellenti caratteristiche. Infatti, vantano un primato per la loro stabilità termica e resistenza al sovraccarico.
Rispetto ad altre batterie, le LFP hanno prestazioni migliori alle alte temperature. Sono in grado di gestire temperature più alte, in paragone alle soglie di altri sistemi di accumulo, senza compromettere la propria integrità .
La loro stabilità termica, inoltre, le rende meno inclini al surriscaldamento. Pertanto, possono garantire il loro funzionamento in sicurezza anche in contesti industriali, dove vengono sovraccaricate di continuo. Le Batterie al Litio Ferro Fosfato vantano anche costi di manutenzione bassi, grazie alla loro documentata longevità.
Quali sono le migliori batterie LFP ora disponibili in commercio? Come riportato nel nostro articolo intitolato “Batterie di accumulo per fotovoltaico: prezzi 2024” ti elenchiamo sotto le migliori marche attualmente più diffuse:
Va da sé che, affinché le Batterie al litio ferro fosfato soddisfino al 100% le tue aspettative, dovrai farle installare da un’azienda specializzata. I suoi installatori dovranno avere una formazione adeguata ed essere partner certificati dai produttori (per avere la sicurezza di conservare le garanzie sul prodotto installato).
Se vuoi sapere come determinare la capacità del tuo impianto fotovoltaico puoi vedere il nostro video intitolato: “Batterie di accumulo fotovoltaico: cosa dovresti sapere?” cliccando nel seguente link https://youtu.be/zmJo8Zxk0G0 e il nostro recente approfondimento sul dimensionamento delle Batterie.